di ANDREA GRILLO
Una singolare ed efficace intuizione teologica alimenta la impostazione di AL: attraverso una accurata riflessione sulla delicatezza del rapporto tra “legge generale” e “caso particolare”, si riscopre la centralità del “discernimento”, che richiede l’arte…
http://www.cittadellaeditrice.com/munera/alla-scoperta-di-amoris-laetitia-2-come-cambia-la-pastorale-e-il-diritto-canonico/
La liturgia è “l’esercizio della funzione (munus) sacerdotale di Cristo” (SC 7); è anche opera della Chiesa, in cui “ciascuno, svolge il proprio ufficio (munus)” (SC 28). I pastori “esercitano in essa la funzione (munus) di dispensatori dei misteri di Dio” (SC 19). Partecipando alla liturgia il Signore “fa di noi stessi un’offerta (munus) eterna a lui” (SC 12). “Munus” può esprimere bene il mistero liturgico nella sua globalità.