Vittorino Andreoli, Preghiera del non credente,
TS Edizioni, Milano 2025. 127 pp. (€ 12,90).
È bellissimo cercare Dio, anche se non lo si
trova e persino se non esistesse. Cercando una realtà necessaria, la si pensa,
la si immagina e così la si vive. La ricerca diventa attesa, una condizione
straordinaria della mente che dà corpo a ciò che ancora non c’è. Si aspetta e
questo atteggiamento crea persino il proprio creatore. Si cerca il necessario ed
è come se le tracce fossero dentro di noi.
È bellissimo pensare di poter avere una
esperienza diretta di Dio. Io lo cerco da tempo ma non è ancora tempo; io so
che a lui piace incontrare, relazionarsi direttamente con le sue creature. La
maniera migliore per occupare l’attesa è la preghiera. La preghiera del non
credente. Esprime il bisogno del divino che c’è dentro l’umano.
(Introibo, p.5)
Un libro che va letto (e meditato)