Ludwig Monti, I Salmi: preghiera e
vita. Commento al Salterio (Spiritualità biblica), Edizioni Qiqajon,
Comunità di Bose 2018. 1889 pp. (€ 60,00).
Nella Prefazione a questo possente volume, il card. Ravasi afferma che “il
commentario di Ludwig Monti segnerà una tappa importante e duratura nella
sterminata bibliografia dedicata al Salterio: è certamente la più ricca,
fresca, limpida e completa lettura dei salmi ora a disposizione”.
L’opera ha anche senza dubbio un interesse liturgico. Infatti, come dice
l’autore nell’Introduzione, uno dei principi di fondo che lo ha guidato è
quello dell’esegesi liturgica dei salmi: leggere i salmi, e più in generale la
Bibbia, alla luce della liturgia e viceversa. Si tratta di un principio
antichissimo, che va completato con l’aiuto della grande tradizione, cioè dei
padri della Chiesa. Liturgia e padri, in continua comunicazione, sono gli assi
dell’esegesi liturgica, le due parole chiave per comprendere e pregare i salmi
in ambito cristiano.
Scendendo nello specifico, l’autore si fa alcune semplici domande che mai
si dovrebbero trascurare: come un determinato salmo è stato ed è interpretato
all’interno di una determinata celebrazione liturgica? Come i singoli salmi
sono stati e sono collocati lungo le varie ore della giornata? Quali significati
un salmo riveste, di volta in volta, nei diversi tempi liturgici in cui è
utilizzato, o nella celebrazione di una festa, o nella memoria di un santo?
Monti è un monaco, e il suo libro non è solo frutto di una ricerca
rigorosa ma è maturato anche in vent’anni di preghiera monastica, ritmata dalla
consuetudine quotidiana con il Salterio.