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martedì 21 marzo 2017

CONVERSI AD DOMINUM



 

“Oggi si insiste tanto sul fatto che la celebrazione dell’Eucaristia deve avere un orientamento, e questa urgenza va assolutamente accolta, ma con intelligenza: conversi ad Dominum può solo significare innanzitutto essere tesi verso l’alto (‘cercare le cose dell’alto, dove si trova Cristo alla destra di Dio’: Col 3,1), ma anche essere tesi in avanti, essere pronti ad andare incontro all’erchómenos, il Signore veniente (cfr. Mt 25,1.6). Non è una questione topografica ma esistenziale, dovuta a una consapevolezza teologica e spirituale…”

Enzo Bianchi, in Il Vangelo celebrato (Dimensioni dello Spirito), San Paolo, Cinisello Balsamo 2017, pp. 255-256.