1Alleluia.
Lodate Dio nel suo santuario,
lodatelo nel suo maestoso firmamento.
2 Lodatelo per le sue
imprese,
lodatelo per la sua immensa grandezza.
3 Lodatelo con il suono del
corno,
lodatelo con l'arpa e la cetra.
4 Lodatelo con tamburelli e danze,
lodatelo sulle corde e con i flauti.
5 Lodatelo con cimbali sonori,
lodatelo con cimbali squillanti.
6 Ogni vivente dia lode al Signore.
Alleluia.
La Liturgia
delle Ore ci proppone questo salmo nelle Lodi della domenica della seconda
e della quarta settimana, con il sottotitolo: A Dio la gloria, nella Chiesa
e in Cristo Gesù (Ef 3,21). Ogni domenica è il giorno dell’Alleluia,
il giorno consacrato alla lode del Signore.
I Salmi
146-150, con il loro appello a lodare il Signore, fanno da dossologia
all’intero Salterio. Il Salmo 150 amplifica questo invito a lodare il Signore e
chiude il libro con un gioioso atteggiamento di adorazine. L’Alleluia (“Lodate
Dio”) è ripetuto ben dieci volte. Il Salterio si apre con la visione di un
mondo diviso in due (le vie del bene e del male), e si chiude con un canto in
cui le voci di ogni vivente convergono nella lode. Il luogo in cui si
svolge questo canto di lode è il santuario e il maestoso firmamento. Tutti
i cieli e la terra devono lodare Dio. Le motivazioni di questa lode le indica
il v. 2: le imprese compiute da Dio (la creazione e la redenzione) e la sua
immensa grandezza. La grandezza di Dio si può misurare sull’universo
creato, ma il suo amore lo si valuta dai prodigi di salvezza che ha compiuto.
Accompagnano
questa lode sette strumenti musicali, simbolo della totalità dei suoni, quelli
a fiato, a corda e a percussione: il corno, l’arpa, la cetra, i tamburelli, le
corde, i flauti ed i cimbali. Una intera orchestra è coinvolta in questo
crescendo di lode. Il suono di questi strumenti va insieme con le danze,
che coinvolgono tutto il corpo nella lode gioiosa ed esultante. Dio deve essere
esaltato per il semplice fatto di essere il Signore. La vera adorazione a Dio
si svolge nell’intimo del cuore, dove egli risiede con la sua grazia, e si
esprime esternamente con l’esaltazione entusiastica della sua gloria.
Preghiera. O Padre, che nella
risurrezione di Gesù hai rivelato la grandezza del tuo amore, accogli il
ringraziamento che ti eleviamo in unione con tutto il creato, e fa’ che la
nostra vita sia un’incessante liturgia di lode.
Bibliografia: Spirito Rinaudo, I salmi
preghiera di Cristo e della Chiesa, Elle Di Ci, Torino-Leumann 1973; David M. Turoldo –
Gianfranco Ravasi, “Lungo i fiumi… I Salmi. Traduzione poetica e commento,
Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1987; Angel Aparicio – José Cristo Rey
García, I Salmi preghiera della comunità. Per celebrare la Liturgia delle Ore,
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1995; Vincenzo Scippa, Salmi, volume 1.
Introduzione e commento, Messaggero, Padova 2002; Ludwig Monti, I salmi: preghiera e vita, Qiqajon,
Comunità di Bose 2018; Temper Longman
III, I salmi. Introduzione e commento,
Edizioni GBU, Chieti 2018; Vincenzo Bonato, I Salmi. Pregherò con lo
spirito, ma pregherò anche con l’intelligenza, Edizioni San Lorenzo, Reggio
Emilia 2021.