Giorgio Agamben, Horkos. Il
sacramento del linguaggio. Archeologia del giuramento (Saggi 82),
Quodlibet, Macerata 2023. 102 pp. (€ 14,00).
Che cos’è il giuramento, qual
è la sua origine e quale il suo scopo, se esso sembra mettere in questione l’uomo
stesso come animale politico? L’ “archeologia” del giuramento che questo libro
propone cerca di rispondere a queste domande, in una prospettiva in cui il
problema del giuramento e il problema del linguaggio appaiono inseparabili.
Attraverso un’indagine di prima mano sulle fonti greche e romane, che ne mette
in luce il nesso con la legislazione arcaica, la maledizione, i nomi degli dei
e la bestemmia, Agamben situa, infatti, l’origine del giuramento in una
dimensione nuova, in cui esso appare come l’evento decisivo nell’antropogenesi,
nel diventar umano dell’uomo. Il giuramento ha potuto costituirsi come “sacramento
del potere” perché esso è innanzitutto il “sacramento del linguaggio”, in cui l’uomo,
che si è scoperto parlante, decide di legarsi alla sua parola e di mettere in
gioco in essa la sua vita e il suo destino.
(Quarta di copertina)
Pag. 9 Horkos. Il sacramento del linguaggio
Pag. 95 Riferimenti bibliografici
Pag. 101 Indice dei nomi