Antonio
Rubino, La nube di Dio. La Chiesa
evangelizza con la bellezza dell’Anno Liturgico (Prefazione e Postfazione
di Vittorino Grossi), Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2016. 173
pp.
La nube di Dio che avvolge tutti: il
titolo di questa pubblicazione è preso dalle parole di Papa Bergoglio,
pronunciate in una omelia a Santa Marta. Esse esprimono pienamente il grande mistero che ci dona la liturgia della
Chiesa.
Nella
sacra scrittura la nube è sempre
associata all’apparizione o alla presenza di Dio. Conviene ricordare l’episodio
del popolo d’israele quando, accampato di fronte al monte Sinai, sente Dio che
lo definisce “regno di sacerdoti, nazione santa” (Es 19,6), e lo percepisce
mentre rivela se stesso in una densa nube:
“Ecco, io vengo verso di te in una densa nube” (Es 19,9).
La nube, quindi, rappresenta una presenza
sicura, uno stare con, come si può
costatare anche nell’episodio della trasfigurazione
(cf. Mt 17,1-8; Mc 9,2-8); Lc 9,28-36). L’uomo entrando nella nube, cioè credendo, non rinuncia alla
propria razionalità, ma la trascende.
La
liturgia ha la sua ragion d’essere non nell’uomo, ma in Dio; attraverso il
mistero della liturgia, infatti, si attua l’opera della nostra redenzione (cf. SC 2). Per questa
ragione è possibile definirla, perché ultimo momento per via sacramentale della
storia della salvezza, la continuazione del tempo di Cristo-sposo nel tempo della Chiesa-sposa.
Romano
Guardini sostiene, come conseguenza di questa caratteristica peculiare della
liturgia, che in essa l’uomo non guarda a sé, bensì a Dio, verso di lui è
diretto lo sguardo.
La
preghiera del prefazio, nel tempo feriale ordinario, mette bene in risalto
questo dinamismo quando afferma: “Tu non hai bisogno della nostra lode ma per
un dono del tuo amore ci chiami a renderti grazie; i nostri inni di benedizione
non accrescono la tua grandezza, ma ci ottengono la grazia che ci salva”.
La
liturgia comunica in modo efficace l’azione salvifica di Dio ma è, anche, la forma attraverso la quale la creatura
esprime la risposta umana di lode, di ringraziamento e di preghiera al Signore
[…]
(Dall’Introduzione
all’opera: pp. 17-18).
Il volumetto è diviso in tre parti: La
Liturgia: la nube di Dio avvolge tutti – Tempo di Dio e tempo dell’uomo –
Teologia dell’Anno liturgico.