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domenica 19 novembre 2017

LITURGIA E COMUNICAZIONE


 

Bruno Cescon, Liturgia grande sistema di comunicazione. Il potere comunicativo della liturgia nella modernità (Bibliotheca “Ephemerides Liturgicae” – “Subsidia” 183), CLV – Edizioni Liturgiche, Roma 2017. 231 pp.

 

Per la Chiesa, lo strumento di comunicazione per eccellenza, cioè di cultura e informazione interna ed esterna, è la liturgia. Attraverso il rito, un insieme di parole e gesti carichi di memoria e di valori teologici e simbolici, fa conoscere pensiero e azioni della Chiesa nella stessa modernità.

 

Osservata in termini sociologici, la liturgia assume i connotati di un particolare sistema comunicativo nel contesto della modernità. Non da ultimo, la liturgia traccia dei confini tra valori e non valori nella vita individuale e sociale. Comunica infatti mediante una forma “sapienziale” di trasmissione di informazione e di contagio di emozioni che oggi diventano, pur antiche, sempre nuove. La scienza della comunicazione aiuta a comprendere come la liturgia sappia trasmettere “buone notizie” e suscitare coinvolgimenti emotivi non sempre decifrabili in modo esaustivo.

 

La liturgia come comunicazione nella modernità è dunque la scommessa di questo volume. La sua efficacia non si ferma alla vita privata delle persone, ma influenza l’intera società, ispirando comportamenti individuali e sociali, che nei regimi sono invece tenuti sotto controllo perché espressione di libertà.

 

La liturgia è definita “potere comunicativo nella modernità”, in un momento in cui nell’Occidente cristiano subisce un indebolimento di comprensione e di partecipazione.

 

Il volume è diviso in due parti: la prima è uno studio accurato, e per  certi versi nuovo, sulla liturgia nella modernità; la seconda affronta il tema della liturgia come strumento comunicativo, in particolare nel nuovo ambiente dei media.

 


(Quarta di copertina)