LITURGIA E COMUNICAZIONE
Bruno Cescon, Liturgia
grande sistema di comunicazione. Il potere comunicativo della liturgia nella
modernità (Bibliotheca “Ephemerides Liturgicae” – “Subsidia” 183), CLV –
Edizioni Liturgiche, Roma 2017. 231 pp.
Per la Chiesa, lo strumento di comunicazione per
eccellenza, cioè di cultura e informazione interna ed esterna, è la liturgia.
Attraverso il rito, un insieme di parole e gesti carichi di memoria e di valori
teologici e simbolici, fa conoscere pensiero e azioni della Chiesa nella stessa
modernità.
Osservata in termini sociologici, la liturgia assume i
connotati di un particolare sistema comunicativo nel contesto della modernità.
Non da ultimo, la liturgia traccia dei confini tra valori e non valori nella
vita individuale e sociale. Comunica infatti mediante una forma “sapienziale”
di trasmissione di informazione e di contagio di emozioni che oggi diventano,
pur antiche, sempre nuove. La scienza della comunicazione aiuta a comprendere
come la liturgia sappia trasmettere “buone notizie” e suscitare coinvolgimenti
emotivi non sempre decifrabili in modo esaustivo.
La liturgia come comunicazione nella modernità è dunque la
scommessa di questo volume. La sua efficacia non si ferma alla vita privata
delle persone, ma influenza l’intera società, ispirando comportamenti
individuali e sociali, che nei regimi sono invece tenuti sotto controllo perché
espressione di libertà.
La liturgia è definita “potere comunicativo nella modernità”,
in un momento in cui nell’Occidente cristiano subisce un indebolimento di
comprensione e di partecipazione.
Il volume è diviso in due parti: la prima è uno studio
accurato, e per certi versi nuovo, sulla
liturgia nella modernità; la seconda affronta il tema della liturgia come strumento
comunicativo, in particolare nel nuovo ambiente dei media.
(Quarta di copertina)