Translate

domenica 13 gennaio 2019

ATTENZIONE ALLA MONDANITÀ


Papa Francesco, La forza della vocazione. La vita consacrata oggi. Conversazione con Fernando Prado, EDB 2018. 118 pp.




La mondanità ti si attacca addosso. Per non soccombere, ci vuole una grande ascesi, che nasce dall’amore e dalla contemplazione di Gesù. Ci sono religiosi che, in fondo, non sanno se sono consacrati o laici. Non mi riferiscono ai segni esterni, al vestire. È una cosa relativa, questa, non dice molto. Ci sono sacerdoti, e anche vescovi, che vanno in giro con la talare e, tuttavia, vivono in grande ipocrisia, perché, in fondo, hanno un cuore mondano. Altri chierici vestono semplicemente, anche senza abito clericale, e hanno un amore molto grande per Gesù. Tutto è relativo. Credo che il segno, indubbiamente, faccia bene, ma non mi attacco a quello. Occorre vedere ogni caso. Uno può portare un abito o un vestito clericale ed essere mondano.



Permettimi di raccontarti un altro aneddoto. Quel vescovo che mi aveva parlato dei sacerdoti gay che aveva trovato nella sua diocesi, mi raccontò anche di essere andato a comprarsi una camicia a Euroclero, dove aveva incontrato un sacerdote giovane, non avrà avuto 25 anni. Stava guardando alcuni articoli e quelli del negozio lo stavano  servendo. Se li provava. Si era provato una cappa clericale con due medaglioni di argento e si guardava allo specchio, per vedere come gli andava… un ragazzo giovane. Il vescovo lo guardava e non ci poteva credere. Poi si era provato un cappello tipo “saturno” e il vescovo non riusciva crederci. Ebbene: quel ragazzo, con tutti quei vestiti clericali addosso, era più mondano di qualsiasi altro sacerdote che ama Gesù anche se va in maniche di camicia.

(pp. 87-88)