Lino Emilio Díez Valladares, “Mirabile presenza”. Il
culto eucaristico alla luce della riforma liturgica (Preghiera e liturgia
17), Centro Eucaristico, Ponteranica (BG) 2020. 238 pp. (€ 14,00).
Questo libro è uno studio sul
culto eucaristico fuori della Messa. L’autore, il P. Lino, ricorda giustamente,
che tale culto dev’essere compreso alla luce di tutto il mistero eucaristico,
cioè l’Eucaristia nella sua integrità e ampiezza. Dopo il Vaticano II, il culto
eucaristico fuori della Messa ha subito una crisi sia per quanto riguarda il
suo apprezzamento, sia per quanto riguarda la sua pratica da parte dei fedeli.
Questa crisi sembra ormai in via di superamento.
Si possono distinguere tre
momenti principali nel discorso che l’autore fa nei sei capitoli del volume:
-La storia del sorgere e
svilupparsi del culto eucaristico fuori della Messa, che l’autore riassume e
affronta in modo critico dagli inizi del secondo millennio fino ai tempi
moderni e contemporanei.
-Lo studio dei documenti del
magistero relativi a questo tema, frutto della riforma liturgica promossa dal
Vaticano II: dall’Enciclica Mysterium fidei di Paolo VI (anno 2065) all’Esortazione
apostolica Sacramentum caritatis di Benedetto XVI (anno 2007).
-Le nuove coordinate del culto
eucaristico che oggi emergono: la celebrazione eucaristica fonte del culto
eucaristico; la comunione fine del culto eucaristico; la testimonianza frutto
del culto eucaristico; la dimensione escatologica segno profetico della vita eterna;
la parola di Dio nel culto eucaristico.
Noto che tra i numerosi
documenti citati non viene mai preso in considerazione il Direttorio su pietà popolare e liturgia, pubblicato nel 2002 dalla
Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti. In questo Direttorio sono importanti al riguardo soprattutto
i nn. 160-165. In quest’ultimo numero, ad esempio, si afferma che nei momenti
di adorazione al Santissimo Sacramento, “i fedeli dovranno essere aiutati a
servirsi della sacra Scrittura quale impareggiabile libro di preghiera, a
utilizzare canti e preci idonee, a familiarizzarsi con alcune strutture
semplici della liturgia delle ore, a seguire il ritmo dell’anno liturgico, a
sostare in preghiera silenziosa…” Questa mia osservazione non toglie nulla alla
bontà e completezza del discorso fatto da P. Nilo.
Ringrazio P. Nilo per
quest’opera dottrinalmente corretta e nelle proposte pastorali equilibrata.