1. Virtuale è reale.
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
2. Si è ciò che si
comunica. Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi
rappresentano.
3. Le parole danno
forma al pensiero. Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al
meglio quel che penso.
4. Prima di parlare
bisogna ascoltare. Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con
onestà e apertura.
5. Le parole sono
come un ponte. Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi
agli altri.
6. Le parole hanno
conseguenze. So che ogni mia parolaa può avere conseguenze, piccole o
grandi.
7. Condividere è una
responsabilità. Condivido testi e immagini solo dopo averli letti,
valutati, compresi.
8. Le idee si possono
discutere. Le persone si devono rispettare. Non trasformo chi sostiene
opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
9. Gli insulti non
sono argomenti. Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della
mia tesi.
10. Anche il silenzio
comunica. Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
Fonte: Giovanni Grandi, Virtuale
è reale. Aver cura delle parole per aver cura delle persone. Prefazione di
Rosy Russo (# Volersi bene 2), Paoline, Milano 2021, 17-18.