Giovanni Zaccaria, Sacerdoti,
re, profeti e martiri. Teologia liturgica della Messa crismale (Bibliotheca
“Ephemerides Liturgicae” – “Subsidia” 203), CLV Edizioni Liturgiche, Roma 2022.
238 pp. (€ 28,00).
Lo
studio teologico-liturgico della Messa crismale mette in evidenza che il vero
cuore di questa celebrazione è l’unzione di Cristo; da essa, attraverso i
sacramenti, derivano le due unzioni che costruiscono il corpo della Chiesa,
quali modi di partecipazione all’unico sacerdozio di Cristo (cfr. LG 10). Si
può dire quindi che la cristologia definisce l’ecclesiologia: secondo la prima
Lettera di Pietro coloro che si avvicinano a Cristo e accettano l’offerta della
salvezza vengono trasformati in pietre vive per l’edificazione di un edificio
spirituale (cfr. 1Pt 2,5ss); tale edifico ha per scopo il sacerdozio santo,
cioè l’offerta di sacrifici graditi a Dio mediante Cristo. È la tematica
soteriologica del riportare il mondo al Padre, compito affidato a tutti i
fedeli: essi costituiscono una comunità sacerdotale, che realizza quanto
preconizzato in Es 19,6: “Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione
santa”. Per questo i fedeli, in forza dei sacramenti dell’iniziazione cristiana
sono costituiti sacerdoti, re, profeti e martiri.
Il
volume, oltre dall’Introduzione (pp. 7-10) e dalle Conclusioni (pp. 137-152), è
costituito da due grandi Parti: La Feria V in Hebdomada Sancta (pp. 11-64);
Teologia liturgica della Messa crismale (pp.65-135). Contiene inoltre dieci
Appendici con materiale di grande utilità per la lettura e comprensione
dell’opera (pp. 153-225).