Fernando
López-Arias, El Concilio Vaticano II y la arquitectura sagrada. Origen y
evolución de unos principios programáticos (1947-1970) (Bibliotheca
“Ephemerides Liturgicae” – “Subsidia” 199), CLV Edizioni Liturgiche, Roma 2021.
430
pp. (€ 45,00).
Gli ultimi 60 anni sono stati
testimoni di un cambiamento generale nella forma dell'edificio di culto
cattolico in tutto il mondo. Questa trasformazione viene solitamente attribuita
all'evento più significativo della Chiesa del secolo scorso: il Concilio
Vaticano II (1962 1965). La nostra ricerca vuole avvicinarsi all'evento
conciliare dal punto di vista del luogo di culto cercando di rispondere ad
alcune domande a proposito delle quali si è scritto e detto molto negli ultimi
decenni. Il Concilio ha avuto un’idea concreta di come dovrebbero essere le
chiese? Intendeva che gli edifici di culto fossero costruiti in un certo modo? Nelle
pagine di questa monografia ci concentreremo sul momento che consideriamo
chiave di questo processo: il periodo tra il 1947 e il 1970, delimitato dall'enciclica
Mediator Dei di Pio XII (1947) e dal Messale di Paolo VI (1970). La
ricerca adotta un approccio multidisciplinare, considerando aspetti di natura
storica, teologica, liturgica e artistica. La novità più rilevante di questo
studio consiste nel lavorare direttamente con fondi d'archivio, molti dei quali
inediti, che ci permetteranno di ricostruire l'iter di redazione dei principali
documenti della Chiesa che saranno sottoposti al nostro esame. Un altro valore
aggiunto è aver contato sulla preziosa testimonianza orale di alcuni dei
protagonisti diretti di questa cronaca. In questo modo racconteremo una storia
finora in gran parte sconosciuta, essendo in grado così di rispondere con
rigorosità alla domanda sulla chiesa - edificio “che voleva il Vaticano II”.
(Quarta di copertina)