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domenica 18 dicembre 2022

L’ORIENTAMENTO NELLA CELEBRAZIONE

 



Quando ci parla dell’orientamento versus populum nella celebrazione liturgica, in particolare nella celebrazione eucaristica, si afferma tal volta che si tratta di una novità nata con la riforma liturgica promossa dal Vaticano II. Ci sono invece delle testimonianze secondo cui questo argomento è stato oggetto di attenzione molti anni prima. Ecco un testo in qualche modo “profetico”:  

“Certi segni fanno intravedere che, nella Chiesa futura, il prete si terrà come un tempo dietro l’altare e celebrerà col viso volto verso il popolo, come si fa ancora oggi in certe basiliche romane; l’augurio, che si solleva dappertutto, di veder più chiaramente espressa la comunione al tavolo eucaristico, sembra esigere questa soluzione”.

Questo testo è stato redatto nel 1949 da Theodor Klauser e da un gruppo di esperti su incarico della Commissione per la liturgia dell’Episcopato tedesco, e pubblicato a stampa in numerose edizioni successive (vedi, ad esempio: T. Klauser, Richtlinien für die Gestaltung des Gotteshauses aus dem Geist der römischen Liturgie, Aschendorff, Münster 1954)