L’uovo
appare come uno dei simboli del rinnovamento periodico della natura: di qui la
tradizione dell’uomo di Pasqua, delle uova colorate, in numerosi paesi. Esso
illustra il mito della creazione periodica. Eliade si leva contro una
interpretazione empirico-razionalista dell’uovo come germe: il simbolo che l’uovo
incarna non si ricollega tanto alla nascita quanto alla rinascita, ripetuta secondo il modello cosmico. L’uovo conferma e
promuove la risurrezione.
Ci
sembra che le due interpretazioni non siano affatto incompatibili come sembra
credere Mircea Eliade. È chiaro che l’uovo rappresenta la rinascita e la
ripetizione, tuttavia secondo i testi più antichi l’uovo è alle origini un
germe o una realtà primordiale. La sua funzione ciclica è consecutiva al suo
ruolo iniziale. Una concezione ispirata a un modello cosmogonico che si ripete sarebbe una costruzione
razionalistica. Ciò non toglie che l’uovo rappresenta anche un ciclo biologico.
Fonte:
Jean Chevalier – Alain Gheerbrant, Dizionario
dei simboli. Miti, sogni, costumi, gesti, forme, figure, colori, numeri, BUR
Rizzoli, 201512, p. 1083