Quaderno N°3995 del 10//12/2016 - (Civ. Catt. IV 417-520 )
Articolo
LA RIFORMA LITURGICA A 50 ANNI DAL VATICANO II. «PARLARE DI
"RIFORMA DELLA RIFORMA" è UN ERRORE»
Cesare Giraudo S.I.
Cesare Giraudo S.I.
Rinunciando ad
assumere il messale di Pio V come punto di partenza, è possibile vedere nel
messale di Paolo VI la realizzazione del sogno di Pio V, quello cioè di
riportare il messale ad pristinam sanctorum Patrum normam. È dalla
tradizione dei Padri che occorre procedere per una corretta ermeneutica della
continuità. «Parlare di “riforma della riforma” è un errore», ha detto di
recente papa Francesco. Considerando dunque impossibile aderire all’appello a
riorientare gli altari verso l’abside, come qualcuno ha suggerito,
nell’articolo vengono sottolineate due urgenze: il recupero della dimensione
sacrale della liturgia e l’impegno per la formazione liturgica. La riforma
liturgica è da curare meglio, ma non certo da sopprimere.
© Civiltà Cattolica pag.432-445