Translate

domenica 15 ottobre 2023

LITURGIE RIFORMATE: UN CANTIERE APERTO

 



Nel 1999, a cura del Moderamen del Reformierter Bund tedesco, è stato pubblicato un ampio e bel volume dal titolo Reformierte Liturgie. Gebete und Ordnungen für die unter dem Wort versammelte Gemeinde, sotto la direzione di Peter Bukowski. Può essere interessante sottolineare il fatto che si senta il bisogno, in occasione di questa nuova edizione della liturgia, dopo quella del 1983, di dire che si tratta di un “libro non-polemico”, un testo ecumenicamente aperto, e che cerca al tempo stesso un equilibrio fra sensibilità diverse nell'ambito riformato. Nell'introduzione si afferma di aver voluto accettare la sfida di un testo liturgico che ha cercato di mantenere un equilibrio tra la capacità di raggiungere un consenso e un'attitudine che vorrebbe affermare una propria posizione. L'uso della parola equilibrio significa - per fare un esempio concreto - che in questa liturgia si è dato spazio e si è tematizzato non soltanto la relazione d'amore tra uomo e donna, ma si è voluto dare spazio, nella preghiera di intercessione, anche alla relazione d’amore omosessuale. Non si è ritenuto però, proprio per non compromettere il consenso delle chiese, il dover introdurre una formula liturgica di benedizione di una coppia omosessuale, anche se alcune chiese sono entrate in questa ottica. Un ulteriore segno di innovazione di questa liturgia è la riformulazione della relazione tra ebrei e cristiani; si riconosce anche da un punto di vista liturgico, “una particolare colpa [Schuld] delle chiese tedesche verso gli ebrei”.

 

Fonte: Ermanno Genre, Il culto cristiano. Una prospettiva protestante (Piccola Biblioteca Teologica 66), Claudiana, Torino 20222, p. 42.