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domenica 28 aprile 2024

SOLENNITA’ DI MARIA MADRE DI DIO

 



Giovanni Di Napoli, Solennità di Maria Madre di Dio. Storia e teologia (Bibliotheca “Ephemerides Liturgicae” “Subsidia” 211), Edizioni Liturgiche, Roma 2023. 277 pp. (€ 35,00).

“Nel ricomposto ordinamento del periodo natalizio ci sembra che la comune attenzione deve essere rivolta alla ripristinata solennità di Maria Ss Madre di Dio; essa, collocata secondo l’antico suggerimento della Liturgia dell’Urbe al primo giorno di gennaio, è destinata a celebrare la parte avuta di Maria in questo mistero di salvezza e ad esaltare la singolare dignità che ne deriva per la Madre santa… per mezzo della quale abbiamo ricevuto… l’Autore della vita; ed è altresì, un’occasione propizia per rinnovare l’adorazione al neonato Principe della Pace, per riascoltare il lieto annuncio angelico (cfr. Lc 2,14), per implorare da Dio, mediatrice la Regina della Pace, il dono supremo della pace. Per questo, nella felice coincidenza dell’Ottava di Natale con il giorno augurale del primo gennaio, abbiamo istituito la Giornata mondiale della pace, che raccoglie crescenti adesioni e matura già nel cuore di molti uomini frutti di Pace” (Paolo VI, Esortazione apostolica Marialis cultus [02.02.1974], 5).

Innanzi tutto, l’accurata ricerca su questa giornata così “ibrida”, che vede appunto la presenza di una molteplicità di temi – Ottava del Natale, il Nome di Gesù, la Giornata Mondiale per la pace, il Capodanno – faticosamente armonizzati e forse armonizzabili, mette in luce come sia necessario e importante lo studio della storia della liturgia e come vi siano ancora ampi spazzi di ricerca. Infatti, Giovanni Di Napoli, con pazienza e precisione, offre uno studio che riesce ad abbracciare e tenere insieme i vari aspetti della storia della Solennità di Maria Madre di Dio, dei temi che l’hanno accompagnata, senza eliminare le tensioni, dalle sue origini fino alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, evidenziando anche le reali ragioni che hanno portato ad omettere la festa della Circoncisione nell’Ottava del Natale nel post concilio (Elena Massimi, Presentazione).