Translate

domenica 13 dicembre 2020

IL CULTO EUCARISTICO FUORI DELLA MESSA

 



 

Lino Emilio Díez Valladares, “Mirabile presenza”. Il culto eucaristico alla luce della riforma liturgica (Preghiera e liturgia 17), Centro Eucaristico, Ponteranica (BG) 2020. 238 pp. (€ 14,00).

 

Questo libro è uno studio sul culto eucaristico fuori della Messa. L’autore, il P. Lino, ricorda giustamente, che tale culto dev’essere compreso alla luce di tutto il mistero eucaristico, cioè l’Eucaristia nella sua integrità e ampiezza. Dopo il Vaticano II, il culto eucaristico fuori della Messa ha subito una crisi sia per quanto riguarda il suo apprezzamento, sia per quanto riguarda la sua pratica da parte dei fedeli. Questa crisi sembra ormai in via di superamento.

Si possono distinguere tre momenti principali nel discorso che l’autore fa nei sei capitoli del volume:

-La storia del sorgere e svilupparsi del culto eucaristico fuori della Messa, che l’autore riassume e affronta in modo critico dagli inizi del secondo millennio fino ai tempi moderni e contemporanei.

-Lo studio dei documenti del magistero relativi a questo tema, frutto della riforma liturgica promossa dal Vaticano II: dall’Enciclica Mysterium fidei di Paolo VI (anno 2065) all’Esortazione apostolica Sacramentum caritatis di Benedetto XVI (anno 2007).

-Le nuove coordinate del culto eucaristico che oggi emergono: la celebrazione eucaristica fonte del culto eucaristico; la comunione fine del culto eucaristico; la testimonianza frutto del culto eucaristico; la dimensione escatologica segno profetico della vita eterna; la parola di Dio nel culto eucaristico.

Noto che tra i numerosi documenti citati non viene mai preso in considerazione il Direttorio su pietà popolare e liturgia, pubblicato nel 2002 dalla Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti. In questo Direttorio sono importanti al riguardo soprattutto i nn. 160-165. In quest’ultimo numero, ad esempio, si afferma che nei momenti di adorazione al Santissimo Sacramento, “i fedeli dovranno essere aiutati a servirsi della sacra Scrittura quale impareggiabile libro di preghiera, a utilizzare canti e preci idonee, a familiarizzarsi con alcune strutture semplici della liturgia delle ore, a seguire il ritmo dell’anno liturgico, a sostare in preghiera silenziosa…” Questa mia osservazione non toglie nulla alla bontà e completezza del discorso fatto da P. Nilo.

Ringrazio P. Nilo per quest’opera dottrinalmente corretta e nelle proposte pastorali equilibrata.