Elena Massimi (ed.), Liturgia e giovani. Atti della
XLVI Settimana di Studio dell’Associazione Professori di Liturgia. Monastero di
Camaldoli, 28-30 agosto 2018 (Bibliotheca “Ephemerides liturgicae” –
Subsidia 190), CLV Edizioni Liturgiche, Roma 2019. 176 pp. (€ 25,00).
Il difficile rapporto che le giovani generazioni hanno
con la liturgia è una delle urgenze che la pastorale, in modo particolare la pastorale
liturgica, è chiamata ad affrontare. Ci si chiede se le giovani generazioni,
caratterizzate dalla relazione con le moderne tecnologie della comunicazione e
con quello che viene normalmente chiamato mondo virtuale, possano ancora accedere
all’agire simbolico rituale, o se invece la cultura contemporanea, nella quale
sono immerse, rappresenti un punto di non ritorno per la partecipazione
liturgica.
Il processo di allontanamento dei giovani dalla liturgia sicuramente è stato accelerato dall’assenza di una formazione liturgica adeguata, da una carente iniziazione al linguaggio simbolico-rituale, e ancora da una rituum forma eccessivamente distante e maldestramente vicina alla sensibilità giovanile.
Allo stesso tempo, però, si constata come alcune forme di preghiera, liturgica e non, quali l’adorazione eucaristica, le celebrazioni eucaristiche alle giornate mondiali della gioventù, la preghiera salmica a Taizè, sembrano attrarre le giovani generazioni, favorendo una partecipazione attiva ed emotiva.
Il processo di allontanamento dei giovani dalla liturgia sicuramente è stato accelerato dall’assenza di una formazione liturgica adeguata, da una carente iniziazione al linguaggio simbolico-rituale, e ancora da una rituum forma eccessivamente distante e maldestramente vicina alla sensibilità giovanile.
Allo stesso tempo, però, si constata come alcune forme di preghiera, liturgica e non, quali l’adorazione eucaristica, le celebrazioni eucaristiche alle giornate mondiali della gioventù, la preghiera salmica a Taizè, sembrano attrarre le giovani generazioni, favorendo una partecipazione attiva ed emotiva.
La settima di studio in linea con il successivo Sinodo
dei vescovi del 2018 sul tema “I giovani, la fede e il discernimento
vocazionale”, è stata dedicata a questo delicatissimo nodo della pastorale
liturgica. A partire dalla relazione complessa tra liturgia e cultura
contemporanea, ha inteso approfondire l’origine delle difficoltà della
partecipazione liturgica da parte delle giovani generazioni, alla ricerca di
possibili vie di soluzione percorribili.
(Quarta di copertina)
Interventi di: Giorgio Bonaccorso; Lorenzo Voltolin;
Paola Bignardi; Andrea Grillo; Manuel Belli; Fabio Trudu; Luigi Girardi.