Piero Marini, I primi passi della riforma
liturgica del Concilio Vaticano II. Il Consilium ad exsequendam Constitutionem
de Sacra Liturgia: 10 ottobre 1963 – 7 marzo 1965 (Bibliotheca “Ephemerides Liturgicae”
“Subsidia” 214), CLV – Edizioni Liturgiche, Roma 2024. 28 pp. (€ 55,00).
Il volume è un vero e proprio diario che
l’Autore, avendo prestato la sua opera per 22 anni, dal 1965 al 1987, nei vari
Organismi della Santa Sede che hanno diretto l’attuazione della riforma
liturgica stabilita dal Concilio Vaticano II, ha scritto dal suo privilegiato
punto di osservazione. Dal resto sono molti a ritenere che Mons. Piero Marini
abbia “contribuito in maniera decisiva a realizzare nella Chiesa universale gli
scopi della riforma liturgica del Concilio Vaticano II. Inoltre, come Maestro
delle celebrazioni liturgiche pontificie ha dimostrato che è possibile
trasporre fedelmente – nella tradizione della Chiesa e in modo creativo secondo
la situazione – il libro liturgico nella celebrazione concreta della liturgia.
Secondo il mandato del Concilio egli ha realizzato con una vivacità eccezionale
l’inculturazione della fede e della liturgia nell’organizzare la celebrazione
della Messa papale in tutti i continenti. Attraverso la sua fondamentale
riflessione e la sua apertura alle esigenze contemporanee egli ha aperto
cammini nuovi per affermare la presenza della liturgia nei media” (Motivazione
con cui, il 14 novembre 2009, l’Università di Friburgo gli ha conferito la
Laurea Honoris Causa in Teologia).
La pubblicazione è impreziosita da due ampie
Appendici, nelle quali sono raccolti vari documenti ed elenchi di persone e
cose finora inediti o pubblicati in maniera sparsa, che costituiscono la parte
più voluminosa della ricerca ora a disposizione degli studiosi di liturgia.
Fonte: Quarta di copertina.